sabato 17 settembre 2011

MONDO INCREDIBILE

In questo mondo incredibile  
sai si può piangere o ridere
ma c'è un lieto fine possibile
sotto un cielo blu.
Per questo posto incredibile
si può morire o rinascere
ma c'è un lieto fine possibile
sotto un cielo blu.
Mi han riempito la testa di sogni e di belle parole
ma quanti angeli in mare ancora dovranno cadere.
Questo tempo distratto è l'arma che tu sai usare
Come fai, ma come fai.
Per scaldarci basta soltanto un raggio di sole
quanti santi per una centrale dovranno soffrire.
La terra è madre lo sai, sei sordo quando parla lei.
Come mai, ma come mai.
In questo mondo incredibile
sai si può piangere o ridere
ma c'è un lieto fine possibile
sotto un cielo blu.
Per questo posto incredibile
si può morire o rinascere
ma c'è un lieto fine possibile
sotto un cielo blu.
La natura ci mette davanti la scelta migliore
tra uomini e bestie non sai più qual è l'animale.
La terra è madre lo sai, sei cieco di fronte a lei.
Come mai, ma come mai.
In questo mondo incredibile
sai si può piangere o ridere
ma c'è un lieto fine possibile
sotto un cielo blu.
Per questo posto incredibile
si può morire o rinascere
ma c'è un lieto fine possibile
sotto un cielo blu.
La terra è madre lo sai, sei sordo quando parla lei.
Come mai, ma come mai.
In questo mondo incredibile
sai si può piangere o ridere
ma c'è un lieto fine possibile
sotto un cielo blu.
C'è ancora un posto incredibile
dove morire o rinascere
e un lieto fine possibile
sotto un cielo blu
Fabio&Marco

lunedì 12 settembre 2011

DUE STERLINE DI DNA

Nel 1953 l’americano James Watson ed il britannico Francis Crick presentarono al mondo il primo modello accurato di DNA: quello a doppia elica che ormai tutti conoscono. Questo valse ai due scienziati il Nobel per la medicina nel 1962.
Nel 2003, in occasione del 50° anniversario di questa scoperta, la Royal Mint, la zecca inglese, ha emesso una moneta da 2 sterline (2pounds) con impressa la famosa doppia elica.
 


La moneta riporta sul rovescio la scritta DNA DOUBLE HELIX e sotto gli anni 1953 e 2003 ai lati della scritta TWO POUNDS.
Sul bordo è riportata la scritta DEOXYRIBONUCLEIC ACI.
Nella doppia elica sono ben visibili le quattro basi azotate A-T-C-G e gli appaiamenti.
La moneta è bi-metallica e ha un diametro di 28,4mm, battuta in 4.3 milioni di esemplari.

domenica 11 settembre 2011

OBESITA' INFANTILE


Dalle indagini statistiche condotte dall'Istat risulta che la CAMPANIA dispone di uno tra i peggiori primati: la più alta percentuale di bambini obesi (36%).

In quest'analisi sono stati presi in considerazione la familiarità (sia nella componente genetica che in quella ambientale), la sedentarietà come stile di vita ed infine lo status socio–economico (in particolare il livello di istruzione della madre ed il giudizio sulle risorse economiche della famiglia).

L’obesità infantile ha una genesi multifattoriale, essendo il risultato di diverse cause più o meno evidenti che interagiscono tra loro; in primo luogo una eccessiva/cattiva alimentazione, legata o meno ad una ridotta attività fisica e a fattori di tipo genetico/familiare; rari i casi di obesità legati ad alterazioni ormonali quali ipotiroidismo o disfunzioni surrenali.

ALIMENTAZIONE - Ci si preoccupa quando il bambino mangia poco ma MAI quando mangia troppo. Un' iperalimentazione nei primi due anni di vita, oltre a causare un aumento del volume delle cellule adipose, determina anche un aumento del loro numero. Ciò determina una difficoltà nell'adulto a mantenere il peso costante e una predisposizione all'obesità.

SEDENTARIETÀ -


Da non sottovalutare come fattore di rischio è la ridotta attibità fisica o sedentarietà. Spesso i bambini non praticano attività fisica o vengono accompagnati in macchina dai genitori, prendono l'ascensore anche per evitare pochi gradini, trascorrono pomeriggi interi davanti al computer o alla televisione, non hanno l'bitudine di camminare. L' esercizio fisico è fondamentale per un bambino in crescita perchè lo aiuta a mantenere costante il peso, lo rende più attivo e contribuisce a distribuire in modo proporzionale massa magra ( tessuto muscolare) e massa grassa (tessuto adiposo).
FAMILIARITÀ - I fattori familiari non sono meno importanti di quelli considerati in precedenza. Un'indagine ISTAT del 2000 ha dimostrato che circa il 25% dei bambini in sovrappeso ha un genitore obeso o in sovrappeso. Questa percentuale sale a 34% quando entrambi i genitori sono obesi o in sovrappeso. L'esempio dei genitori è fondamentale! Per quanto riguarda i fattori ereditari sono state evidenziate alterazioni di alcuni geni aventi un ruolo importante nella produzione delle cellule adipose. Studi a riguardo sono ancora in corso.


COSA SI PUO' FARE PER ARGINARE QUESTO PROBLEMA?
Ecco alcuni pratici consigli:
  • Abituare il bambino a tre pasti regolari: una colazione non abbondante ma sostanziosa, un pranzo e una cena, intervallati da uno spuntino a metà mattina e una merenda il pomeriggio.
  • Non premiare il bambino con troppi spuntini, specialmente se ricchi di zuccheri o comunque ipercalorici come merendine, gelati, bevande gassate, succhi di frutta.
  • Non insistere quando il bambino è sazio o non ha molta fame; il piccolo potrebbe mangiare solo per far piacere alla mamma o per non essere sgridato; c’è il rischio di ingenerare in lui un rapporto distorto con il cibo.
  • Limitare l’introito proteico, alternando il consumo di carne, uova e formaggi, alimenti che non vanno mai somministrati insieme; preferire le proteine del pesce.
  • Abituare il bambino ai giochi all’aperto e all’attività fisica; è importante, per un corretto sviluppo; in movimento brucerà molte calorie. 
  • Svuotare cucina e frigorifero dai cibi tentatori (patatine, merendine, cioccolata, succhi di frutta) e sostituirli con gli alimenti giusti (acqua, tè, frutta, fette biscottate, yogurt).
  • Fare del pasto un momento di pausa per stare insieme e parlare (quando si guarda la televisione non ci si accorge di quanto e di cosa si mangia).
  • Evitare che il bambino mangi troppo in fretta; così facendo, non si sazia mai e dopo una merendina ne chiede subito un’altra.
  • Preferire i cibi fatti in casa ai prodotti confezionati; si calcolano meglio i condimenti e si scelgono le materie prime da utilizzare.
  • Eliminare i piatti più elaborati sostituendoli con altri cucinati in modo semplice, senza troppi condimenti; abituare il piccolo ad assumere quotidianamente una quantità discreta di verdure cotte o crude, più ricche di fibre, che riempiono lo stomaco e rallentano l’assimilazione delle sostanze introdotte.
  • Moderare le quantità.
  • Non associare il cibo all’idea di qualcosa di “speciale”, né usarlo come premio.
  • Ridurre il tempo dedicato alla televisione/computer a favore di attività più dinamiche.
  • Favorire una regolare attività sportiva cercando di assecondare le preferenze del bambino e la sua sensibilità (dalla passeggiata in bici alla partita di calcio, dal nuoto in piscina alla ginnastica in palestra).
  • Sottoporre regolarmente il bambino a visite pediatriche di controllo.

lunedì 1 agosto 2011

SELACHIMORPHA, straordinari esemplari di squalo

HEXANCHIFORMES, lo squalo manzo
 SQUALIFORMES, lo spinarolo

PRISTIOPHORIFORMES, lo squalo sega

SQUATINIFORMES, lo squalo angelo o squadro

HETERODONTIFORMES, lo squalo testa di toro

ORECTOLOBIFORMES, lo squalo tappeto

LAMNIFORMES
lo squalo toro
    
lo squalo volpe

lo squalo elefante
lo squalo bianco

lo squalo mako

lo squalo salmone 

lo smeriglio
 CARCHARHINIFORMES

 
lo squalo martello


 
lo squalo triakidae

giovedì 28 luglio 2011

Un DNA in continua evoluzione

Non più 4, e neanche 6. Con le recenti scoperte portate avanti dal Team di Yi Zhang dello Howard Hughes Medical Institute dell’University of North Carolina le basi azotate che compongono il DNA sono diventate ben 8. Nel 1953, Watson e Crick hanno rivoluzionato la biochimica della cellula ricostruendo, anche grazie agli studi di numerosi altri scienziati, la struttura del DNA. In questo modello le basi azotate erano 4: due purine (adenina e guanina) e due pirimidine (citosina e timina). 
Studi recenti avevano introdotto altre due basi, versioni modificate della citosina: la 5-metilcitosina e la 5-idrossi metilcitosina.
L’ultima scoperta introduce altre 2 basi:  la 5-metilcitosina puo’ essere convertita in 5-idrossi metilcitosina tramite proteine Tet e in questa reazione sono presenti 2 basi intermedie: la 5-formilcitosina e la 5-carbossilcitosina. Si tratta di una scoperta molto importante, che apre nuove vie per la ricerca di cure contro il cancro. La conversione delle basi, ad esempio, consente il blocco di una catena di DNA in una cellula cancerosa, riattivando determinati geni. Rimuovere gruppi -CH3 (demetilare) aggiunti alle basi del DNA consente la riattivazione di geni che sono stati silenziati.

FEDERICA PELLEGRINI. Che spettacolo.

Non si accontenta mai, e fa bene. E dopo l'oro nei 400m stile libero ai Mondiali di nuoto di Shanghai 2011, perchè rinunciare a quello nei 200m? Quinta a metà gara, dopo la virata dei 150m ha riconquistato le avversarie una ad una fino alla spaventosa rimonta che l'ha portata alla medaglia d'oro. Una medaglia che la fa entrare nella leggenda: mai nessuna atleta ha vinto due ori in una disciplina nella stessa edizione di un mondiale.

martedì 26 luglio 2011

AFRICA, in ginocchio

Habibo, è una piccola somala di un anno. Pesa soltanto sei chili e, a causa della malnutrizione, è praticamente cieca. Nel campo di Medici senza Frontiere a Dabaab, in Kenya, a 80 chilometri dalla frontiera con la Somalia, lotta contro la morte. A causare la quasi totale cecità di Habibo è stata la carenza di vitamina A. Sua madre la veglia giorno e notte, ma lei piange incessantemente a causa degli spasmi della pancia.

Questo è solo uno tra milioni di casi, questa è solo una bambina che lotta mentre tanti altri sono già morti.
La carestia che sta mettendo in ginocchio il Corno d'Africa è senza precedenti. Ogni giorno in Somalia stanno morendo circa 100 bambini e la situazione sta abbracciando anche Kenya, Sudan, Uganda, Etiopia, Eritrea, Tanzania. La carestia colpisce oltre 11 milioni di persone. Noi da qui non possiamo fare molto, ma contribuire economicamente questo sì. Vi posto vari link utili:
UNICEF
Medici senza Frontiere
Caritas